CHEMOLLI FIREBOLT A5
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SCHEDA TECNICA PRODOTTO: DESCRIZIONE Chiudiporta tubolare a scomparsa, lunghezza tubolare 137,5 mm, molla interna precaricata con forza 15-25 N, peso del dispositivo 177 gr. DIMENSIONI E INGOMBRI Si rende noto che questo specifico prodotto non è soggetto a marcatura CE così come previsto al capo primo della Norma EN1154. BLOCCO CATENA WARNING Il funzionamento delle porte oggetto di fornitura è garantito in condizioni di normale pressione, ove gli ambienti separati dalle stesse non siano dotati di impianti di ventilazione forzata, ovvero dispongano di un opportuno sfogo d'aria capace di non costituire sovra o sotto pressioni inficianti la regolare autochiusura delle porte in questione È possibile l’impiego di due chiudiporta “in tandem”. Il chiudiporta viene fornito con un precarico minimo già applicato in stabilimento. DATI TECNICI TUBOLARE Ø 22 mm ANGOLO APERTURA PORTA Fino a 180° FORZA DI CHIUSURA 15-25 N MATERIALE DEL TUBOLARE Acciaio zincato È possibile regolare il precarico della molla del chiudiporta agendo sul blocco della catena, avvitando quest’ultimo in senso orario o antiorario in base alla forza desiderata, da applicarsi alla porta in chiusura. Alla prima installazione è consigliato porre n. 5 giri di precarico come prima regolazione, e poi, eventualmente, regolare in base alla risposta dell’anta. In merito alla regolazione, visionare le foto esposte nel seguito. SCHEMI QUOTATI – CHIUDIPORTA TUBOLARE A SCOMPARSA - Eseguire le regolazioni del chiudiporta tubolare a scomparsa CHEMOLLI FIREBOLT A5 come da figure precedenti, avendo cura di adottare un abbigliamento ed equipaggiamento adatto, al fine di evitare possibili infortuni (ad esempio: guanti protettivi, occhiali …), e ponendo allo stesso tempo particolare attenzione al pericolo di schiacciamento. Regolazione del precarico della molla (Fig. 1): con una pinza o tenaglia afferrare il blocco della catena ed eseguire la regolazione richiesta, ovvero ruotare in senso orario per ottenere un aumento della forza, in senso antiorario per ottenere una diminuzione della stessa. ATTENZIONE: allentando completamente la catena si pone il rischio di sfilamento della stessa dall’elemento tubolare: in tal caso deve essere estratto l’elemento tubolare dall’anta, ri-avvitando nuovamente la catena nella posizione originaria, costituendo il tutto un’operazione NON agevole (nello stabilimento è applicato un precarico iniziale con apposita dima di montaggio). Collegamento del chiudiporta al telaio della porta: 1. 2. 3. Avere a portata di mano il fermo; Con una pinza o tenaglia afferrare il blocco della catena e, tirando, estrarre la stessa per circa 4 centimetri (Fig. 2 e Fig. 3); Inserire il fermo tra due anelli della catena e rilasciare lentamente, fino a quando il fermo non tocca la porta (Fig. 4). Non regolare il precarico mentre il fermo è in posizione per evitare di rovinare la porta. Per la vostra sicurezza, utilizzate tutto lo spazio a vostra disposizione aprendo completamente la porta. Ora è possible fissare l’incontro all’anta (Fig. 5). Usare 4 viti ø3 x 40 mm a testa svasata (Pic. 6); CHEMOLLI S.r.l. a socio unico ______________________________________________________________________________________www.chemollifire.com Via Sant’Alessandro 2/E 38066 | Riva del Garda (TN)

Una volta fissato l’incontro, tirare lentamente la catena con una pinza in modo tale da rimuovere il fermo. Verificare il funzionamento della porta. Per ulteriori regolazioni, ripetere I passaggi da 1 a 4 con un precarico maggiore o minore, in base a quanto necessario. Consigliamo di lubrificare mediante un lubrificante spray secco ogni 2500 cicli di apertura e chiusura, così da lasciare la catena pulita. CHEMOLLI S.r.l. a socio unico ______________________________________________________________________________________www.chemollifire.com Via Sant’Alessandro 2/E 38066 | Riva del Garda (TN)...