Elementi ammortizzatori
16Pagine

ROSTA lementi mmortizzatori Supporti per l’assorbimento di shock e vibrazioni

Elementi am Supporti per l’assorbime Anti vibration ounts Sospensione di carichi sospesi a prova di strap po come carri ponte cabine sospese ecc Ammortizzatori di vibrazioni per banchi prova di motori compressori ecc un a durata Esenti da manutenzione iducono l’in uinamento acustico .

mortizzatori nto di shock e vibrazioni Anti-vibration Mounts asta gamma di elementi standard, con capacit di kg carico da a ’ Sistema di livellamento, con capacit di assorbimento shock Sospensioni a prova di impatto, in grado di proteggere anche la super cie dei nastri trasportatori

Tabella di scelta per elementi ammortizzatori Ulteriori informazioni circa versioni personalizzate o esempi applicativi da pag. 3.14

1. Isolamento dalle vibrazioni e colpi La tecnologia delle vibrazioni differenzia le oscillazioni in Per oscillazioni sinusoidali si utilizzano supporti di tipo «ipercritico», mentre per l'isolamento di colpi si utilizzano in genere supporti del tipo «ipocritico» Buona efficacia di isolamento dalle vibrazioni ed efficace riduzione del rumore trasmesso attraver- oscillazione incontrollata, nel lungo termine di- struttiva sia per la macchine che per gli ammortiz- ammortizzazione non quantificabile (definibile solo dalle misurazioni del prima e dopo l'installa- zione delle sospensioni)...

Isolamento dalle vibrazioni fe = frequenza naturale dell’ammortizzatore Diagramma del grado di isolamento Elementi ammortizzatori Se il rapporto fra frequenza eccitante e quella dell’antivibrante equivale a 1, si verica una situazione incontrollata di oscillazione, che nel lungo termine risulta distruttiva sia per la macchina che per gli ammortizzatori (g. 2 ). In installazioni ipocritiche (g. 2 ) deve essere preferito un ammortizzatore caratterizzato da un alta rigidità meccanica e una deessione contenuta, come per esempio il modello “V” (elevata stabilità della macchina sulle...

3. Isolamento attivo e passivo ): signica proIsolamento passivo o indiretto (g. teggere da colpi e vibrazioni apparecchiature delicate, quali strumenti di pesatura, di misura, di laboratorio, ecc. In questo caso i requisiti tecnici richiesti dipendono in misura preponderante dall’ambiente circostante in quanto le interferenze possono essere causate da strade, ferrovie, cantieri ed altro. Generalmente queste apparecchiature richiedono l’installazione di elementi piuttosto “morbidi” quali possono essere i modelli “ SL” o “AB- ”, in grado di ammortizzare la maggior parte dei disturbi...

Elementi ammortizzatori Tipo ESL Elementi ammortizzatori orpo in alluminio, staffe in acciaio, verniciati in lu Rosta ateriali (viti zincate) Il carico massimo sull’asse X è il doppio di quello sull’asse Il carico massimo sull’asse quello sull’asse Idonei per carichi a compressione, trazione e taglio . orpo in ghisa sferoidale, quadro interno in alluminio, staffe in acciaio, verniciati in lu Rosta Questi modelli sono utilizzabili in combinazione fra di loro (hanno altezza identica, e medesimo comportamento) dati di compressione a carico massimo e assestamento (dopo circa 1 anno) Ulteriori...

Elementi ammortizzatori Tipo ESL Anti-vibration Mounts Le tabelle sottostanti mostrano i valori di compressione, che includono già la deformazione iniziale, che si manifesta dopo solo poche ore di operatività. Il valore nale di deformazione (calcolato dopo circa 1 anno) è normalmente s x 1,09. Questi valori non sono validi per sollecitazioni impulsive. Vogliate riferirvi anche al paragrafo tolleranze, nel capitolo “Tecnologia”. Tabelle di compressione e de ormazione cold o Istruzioni di montaggio E’ importante che gli tutti gli ammortizzatori vengano installati nella stessa direzione Forze...

* Disponibili anche con staffe ruotate di 180° Elementi ammortizzatori Il carico massimo sull'asse Y è il 20% del carico sugli Sono ammissibili carichi di punta di 2,5g sugli assi Z e X Idonei per supportare carichi a compressione, trazione e Ulteriori informazioni circa versioni personalizzate o esempi applicativi da pag. 3.14

Elementi ammortizzatori I valori di compressione sottostanti, non sono validi per solleci- tazioni impulsive. Vogliate riferirvi anche al paragrafo tolle- ranze, nel capitolo "Tecnologia". o'oo'oo-*— cvicNicsicvi dd^^Ncjriri^^-iri Forze dinamiche longitudinali Forze dinamiche laterali za di moto circolare. Capacità di carico ridotte. scelatore o impianto di frantu- Isolamento attivo e passivo delle vibrazioni e attenuazione del- la propagazione dei rumori attraverso i corpi solidi. Idonei per impianti di frantumazione, compressori, ventilatori, pompe, Ky} |J% MBK

PIE INI AMMORTIZZATORI Tipo N Tipo NOX Accessori: Piastra tipo P I Elementi ammortizzatori Carico Gmin. – Gmax. [N] Frequenza propria Gmin. – Gmax. [Hz] Materiali (gomma della piastra isolante NBR 50 hA) Zincato, guscio verniciato in blu Zincato, guscio verniciato in blu Acciaio qualità 1.4301 e 1.4305 Zincato, guscio verniciato in blu Acciaio qualità 1.4301 e 1.4305 Materiali Metallo pressofuso leggero Opzioni (per quantitativi importanti): Per l’isolamento delle vibrazioni e dei rumori trasmessi attraverso i solidi, idonei per macchine e apparecchiature che necessitano anche di...

Piastre ammortizzanti adesive Tipo ISOCOL ISOCOL 50 ISOCOL U 50 ISOCOL 80 ISOCOL U 80 ISOCOL 400 Carico Gmin. – Gmax. [N] 500 – Frequenza propria Gmin. – Gmax. [Hz] 25 – 16 Gomma NBR/SBR 40 ShA ISOCOL U con piastra in fusione Per una migliore stabilità della macchina si raccomanda di fare in modo che le piastre ISOCOL sporgano di circa 10 mm dagli appoggi. Le singole piastre devono essere poste in modo tale che il carico sia distribuito uniformemente. Anti-vibration Mounts In caso non sia necessario alcun livellamento è possibile spingere gli elementi ISOCOL U direttamente sotto gli appoggi...