CILINDRO OLEOPNEUMATICO
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CILINDRO OLEOPNEUMATICO TIPO CO

Requisiti Il regolatore oleopneumatico coassiale e’ composto da una sezione pneumatica di potenza e da una sezione idraulica di controllo. La funzione di questo dispositivo e’ di regolare ed uniformare la velocita’ ,questa soluzione consente di risolvere gli eventuali problemi di ingombro sulle macchine nelle quali viene installato. Il circuito idraulico e’ di tipo chiuso senza contatto aria-olio, le versioni disponibili sono: - regolazione in uscita stelo - regolazione in rientro stelo - regolazione doppia Tutte le versioni possono avere un dispositivo di controllo velocita’: -...

Caratteristiche generali : Tipo Alesaggi Fissaggi Corse Pressione di esercizio Fluido camera esterna Fluido camera interna Temperatura di esercizio Olio circuito Velocita’ min e max Pressione min. per l’azionamento delle valvole di skip e stop Unita’ oleopneumatica coassiale Ø50 – Ø63 Interasse fori a norme ISO su flangia anteriore e posteriore A scelta (0÷1000) 1-10 Bar Aria filtrata e lubrificata o secca Olio idraulico -10°C +80°C Idraulico con viscosita’ 2,9E – 50°C 70 – 6000 mm/min 4 bar Materiali componenti principali : Testate Camicia Stelo Guarnizione pistone Guarnizione stelo Gruppi...

Nell’esempio sopra riportato e’ codificato un cilindro oleopneumatico CO a doppio effetto (controllo in uscita + rientro stelo) con regolatori di velocita’ , valvole di skip + stop, alesaggio Ø50 e corsa 150mm.

Dimensioni ingombro regolatore Ø50 :

Dimensioni ingombro regolatore Ø63 :

Tabella delle forze in N : Force table in N Tabella dei consumi in NL (per 1 cm. di corsa) : Cylinder consumption table in NL (1 cm. of stroke)

Manutenzione Il regolatore oleopneumatico coassiale e’ un sistema a circuito chiuso, pertanto non vi sono fattori che possono influire negativamente sul funzionamento.E’ necessario invece prestare attenzione al livello dell’olio idraulico che non deve mai scendere sotto il livello minimo evidenziato dalla tacca sull’astina del serbatoio supplementare.Se questo avvenisse si creerebbero nel circuito dei fenomeni di cavitazione o peggio delle bolle d’aria che comprometterebbero la capacita’ di regolazione del sistema. Gli eventuali rabbocchi devono essere effettuati esclusivamente attraverso...